CAPOLAVORI EN PLEIN AIR
LA SCULTURA ITALIANA DEL NOVECENTO
OPERE DELLA COLLEZIONE LOI

CAPOLAVORI EN PLEIN AIR
LA SCULTURA ITALIANA DEL NOVECENTO
OPERE DELLA COLLEZIONE LOI 
 

GOLF CLUB LUGANO 

Dal 7 giugno al 29 ottobre 2023 si potrà visitare l’esposizione su appuntamento, telefonando al numero: +41(0)916061557
 
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IL MUSEC ESPONE AL GOLF CLUB LUGANO
 

Nell’ambito del programma di eventi e iniziative promosse per celebrare il suo centenario, il Golf Club Lugano ha coinvolto il MUSEC per allestire nell’area del golf, un’esposizione di sculture di maestri italiani del Novecento, tra i quali spiccano i nomi di Francesco Messina, Luciano Minguzzi e Giacomo Manzù.

CAPOLAVORI EN PLEIN AIR. La scultura italiana del Novecento. Opere della Collezione Loi presenta nove opere di grande intensità e qualità artistica distribuite lungo il percorso di gioco che, per l’occasione, si trasforma in un sentiero artistico di sorprendente unicità. Le nove sculture, prevalentemente in bronzo, provengono dalla Collezione Loi e sono state selezionate dal MUSEC sia per la qualità della tecnica scultorea, sia per la gamma dei sentimenti espressi, che ha caratterizzato la ricerca dei maestri del Novecento. La loro collocazione sul campo da gioco ricerca la piena armonia con il paesaggio che fa loro da cornice. Ciascuna opera è accompagnata da una breve scheda critica e un brano poetico, ispirato dall’opera stessa, scritto da grandi nomi della letteratura italiana del Novecento. Completa l’esposizione all’aperto un quaderno pubblicato dalla Fondazione culture e musei di Lugano (Capolavori en plein air. Scultura italiana del Novecento. Opere della Collezione Loi, a cura di Nora Segreto).

Dal 7 giugno e fino al 29 ottobre 2023 si possono ammirare le opere sul campo solo su appuntamento. Tel. +41(0)916061557.
Gli artisti in mostra – Piergiorgio Colombara (n. 1948); Paolo Delle Monache (n. 1969); Maïmouna Guerresi (n. 1951); Giacomo Manzù (1908-1991); Giuseppe Maraniello (n. 1945); Francesco Messina (1900-1995); Luciano Minguzzi (1911-2004); Augusto Perez (1929-2000); Giuseppe Spagnulo (1936-2016).
Il collezionista – Nicola Loi nasce nel 1942 in Sardegna, ma si trasferisce presto a Roma e poi a Torino. Frequenta l’ambiente artistico fin dagli anni Sessanta e a partire dal 1967 trasforma la passione in un lavoro a tempo pieno: realizza mostre, propone dipinti e sculture e realizza edizioni di incisioni d’arte. Fin dall’inizio è attratto dalla scultura e, quando nel 1974 fonda la galleria «La Colomba» a Torino, è il primo in Italia a occuparsi prevalentemente di scultura. Nel 1986 fonda a Milano lo «Studio Copernico» che privilegia il rapporto con gli artisti che segue, ne cura l’immagine e le pubblicazioni, organizza eventi e ne commercializza le opere. Nel 2003 diventa membro della neo-costituita Fondazione Francesco Messina e nel 2006 crea a Casalbeltrame (Novara) «Materima», una vera e propria città della scultura.

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