FRAGILE BELLEZZA
ARTE E OREFICERIA CONTEMPORANEA
a cura di Lia Lenti e Domenico Maria Papa
Mostra Virtuale
21/12/2020 – 27/02/2022
VIRTUAL TOUR FRAGILE BELLEZZA WEBSITE PRESS RELEASE VIDEO INTERVIEW PRESS
Sarà a giorni in libreria il volume “Fragile bellezza: arte e oreficeria contemporanea”, pubblicato da Silvana editoriale.
Il volume racconta la collaborazione fra artisti e aziende orafe di Valenza a partire dagli anni ’50 e documenta la creazione, proprio per questo progetto, di dieci nuove opere frutto della fusione fra il pensiero artistico e il saper fare artigianale.
Protagonisti dell’iniziativa sono stati gli artisti Elizabeth Aro, Güler Ates, Enrica Borghi, Antonio De Luca, Paolo Delle Monache, Mario Fallini, Fukushi Ito, Carlo Galfione, Project-To, Alice Zanin e le aziende orafe valenzane Ceva Gioielli Srl, Crivelli Srl, Il Diamante Snc, Gioj Srl, Leo Pizzo Spa, Margherita Burgener, Ofir Srl, Scuola Orafa For.Al “Vincenzo Melchiorre”, Vendorafa Lombardi Srl e Villa Pedemonte Atelier (VPA) Srl.
Una mostra con l’esposizione dei dieci oggetti frutto di questa collaborazione avrebbe dovuto inaugurare la scorsa primavera ma, a causa delle limitazioni causate dalla crisi pandemica, non si è potuta per ora ancora realizzare. A partire dal 21 dicembre 2020 sarà, però, possibile accedere al tour virtuale della mostra collegandosi alla pagina Facebook del Centro Comunale di Cultura di Valenza o al portale www.archiviorafivalenza.it.
Il volume è anche il catalogo delle mostre della rassegna “Fragile bellezza” che sono state realizzate tra dicembre 2019 e febbraio 2020 nelle città di Valenza e di Casale Monferrato: Memoria e Territorio con le opere di Ezio Campese, Saverio Cavalli, Laura Rivalta e Paolo Spalla, Ritratto di Signora con gioiello con le fotografie di Walter Zollino, Acqua…un mormorar di fiume con i progetti grafici elaborati dagli allievi del corso di design dell’IIS “Benvenuto Cellini” di Valenza e i gioielli realizzati dai ragazzi della scuola orafa For.Al “Vincenzo Melchiorre” di Valenza.
La pubblicazione di “Fragile bellezza”, proprio in questo periodo storico, è una ulteriore dimostrazione di come i valenzani sappiano reagire e trarre da un progetto interrotto, qualcosa di ancora più utile e bello.
Noi crediamo che l’arte sia sempre, anche in momenti di crisi sociale ed economica, necessaria (Maurizio Oddone, Sindaco di Valenza – Alessia Zaio, Assessore ai Beni Culturali)
Arte e gioielli a Valenza: dialogo tra passato e contemporaneità. Lungo i decenni è avvenuto un dialogo tra il mondo dell’arte e l’oreficeria: artisti , maestri orafi e designer che a partire dagli anni ’50 hanno condotto ricerche e sperimentazioni connettendo ambiti come le arti visive, quelle plastiche e il gioiello. Presenze e esperienze coinvolte in un confronto desiderato, seppure a volte complicato, che trova nell’oro, come preziosa materia dell’arte, un elemento di unione, una trama lucente di individui, pensieri, opere, intenti.
(Lia Lenti)
Il diffondersi di una terribile pandemia segna l’attualità che viviamo, lasciandoci terribilmente indifesi di fronte a un’insidia pericolosa.
Il tema della fragilità apre a una nuova prospettiva estetica, grazie alla quale è possibile istituire una più autentica relazione con il mondo. Fragile bellezza vuole dunque essere qualcosa di più del titolo di un progetto e nasce come un programma di sperimentazione per un rinnovato rapporto tra arte contemporanea e produzione orafa.
(Domenico Maria Papa)
Il volume “Fragile bellezza: arte e oreficeria contemporanea” e le esposizioni inaugurate lo scorso inverno sono state realizzate grazie al fondamentale contributo della Regione Piemonte e delle Fondazioni CRAL e CRT.